Poeta italiano. Improvvisò tragedie,
come
La caduta di Missolungi,
L'Ettore,
La morte di Carlo
I. In esse, nonostante i difetti legati alla libera creatività,
è presente la lezione dei classici greci, di cui
S. fu studioso
(Castiglion Fiorentino, Arezzo 1789 - Arezzo 1836).